Son scomparsi circa duecento anni fa e oggi ne sopravvivono rarissimi esemplari negli zoo. Ora diciotto bisonti europei hanno la la responsabilità di riprendersi il loro habitat per ripopolare i Carpazi. Provenienti dagli zoo mezza Europa, dall’Italia alla Svezia, i bisonti sono stati portati fino al villaggio di Armenis, situato in una zona di foreste umide in Romania, dove appena liberati si spera che i bisonti possano riprodursi fino a raggiungere il numero di 500 esemplari. “Stiamo parlando del bisonte europeo, che è il più grande mammifero terrestre in Europa. Una specie davvero a rischio. Ci sono meno bisonti europei in Europa che, per esempio rinoceronti neri in Africa”, spiega Wouter Helmer, direttore dell’associazione Rewilding Europe che ha lanciato il progetto. “Il programma non riguarda solo i bisonti – spiega Magor Csibi del WWF Romania – qui stiamo cercando di ricreare l’ambiente naturale. Il bisonte è una specie scomparsa da questa regione 200 anni fa. Ma ne esistino altre specie nella stessa situazione. Con la reintroduzione del bisonte pensiamo di riavviare un processo naturale”. (immagini Afp)