Con il voto alle due pregiudiziali che hanno dichiarato incostituzionali le proposte di legge n. 24 e n. 25, il Consiglio regionale della Lombardia ha bocciato il tentativo di riattivare la cattura di richiami vivi e autorizzare la caccia in deroga ai piccoli uccelli protetti come peppole e fringuelli. Un grande successo per la natura e il diritto, per il quale esulta il mondo animalista. La caccia, non è solo massacro di animali ma mette a rischio anche l’incolumità delle persone, come dimostra la morte, a causa di una fucilata di un 19enne di Imperia.